TOUR EXPERIENCE /
Agropoli CULTURA

Nel borgo di Agropoli

Il Castello Angioino Aragonese

Nel 954 d.C., durante la traslazione del corpo di San Matteo dalla piana di Casalvelino alla Basilica del Calpazio, all’epoca cattedrale della Diocesi, i portatori del Corpo dell'Apostolo, stanchi ed assetati si fermarono a più riprese e proprio alle porte del paese furono testimoni di un prodigio. Dalla roccia dove avevano poggiato la sacra teca scaturì una polla d'acqua fresca e cristallina, oggi luogo di venerazione chiamata "Fontana di San Matteo".

Ad avviarne la costruzione furono i Normanni tra i secoli XI e XII realizzando la cortina muraria per proteggere da Sud il centro abitato. Tra i numerosi interventi di ristrutturazione il più importante quello svolto dagli Aragonesi nel XV secolo. A darne la forma attuale furono i Sanseverino.
A pianta triangolare con torri circolari, il Castello è circondato da un fossato largo e profondo con ponte levatoio tipico dei castelli medievali con fossati. All’interno del Castello si presenta una ampia zona aperta da cui dipartono cunicoli e la Sala dei Francesi, così nota per la sosta delle truppe napoleoniche ad Agropoli.