Borgo di Fiere e Signorie

"Una finestra sul mare, a picco sul Golfo di Salerno. Panorama spettacolare sulla fascia costiera e sulle rinomate località di Agropoli e Paestum. Suggestivo il centro storico, ricco di palazzinobiliari, incastonato in una meravigliosa cornice di natura incontaminata. Relax ed escursioni tra boschi e sentieri. Storia, cultura, tradizione religiosa ed ottimi prodotti enogastronomici da gustare in compagnia, come la dieta mediterranea insegna!"
Il Sindaco
Angelo Serra

Il Comune di Laureana Cilento vanta una gloriosa e nobile storia. Prende il nome da "Il Castellum Lauri", costruito nel IX secolo, per difendere la popolazione dai continui e feroci attacchi saraceni, provenienti dalla vicina Agropoli.
Il borgo di Laureana Cilento si erge a circa 300 metri sul livello del mare, godendo della meravigliosa frescura della macchia mediterranea. Per queste sue caratteristiche fu scelto come casa dai monaci Basiliani in fuga dall'oriente, fenomeno che interessò molte aree del sud Italia nel medioevo.
Molti studiosi ritengono che Laureana fosse la capitale del Cilento, tesi avvalorata da numerosi elementi storici. Di sicuro la posizione geografica consentiva il controllo a vista dei castelli di Agropoli e Capaccio. Nell 1489, inoltre, era il paese più popoloso del territorio, abitato da numerose famiglie nobili. Al centro delle vie di comunicazione che collegavano i porti costieri con le aree interne, fu, per oltre cinque secoli, il polo più importante della baronia del Cilento, dove si svolgevano le principali fiere; la più importante era quella di San Lorenzo detta anche Mercato del Cilento che, al pari delle fiere del Regno di Napoli, si teneva nel mese di Agosto e durava otto giorni. Il mercato divenne talmente conosciuto che, nel XVII secolo, ogni famiglia della Baronia del Cilento doveva mettere a disposizione del Magister Mercati un uomo per la vigilanza e la protezione del mercato dai banditi.
Nel corso dei secoli, però, Laureana ha subìto molte vicissitudini, che hanno determinato la divisioni in varie frazioni e il conseguente impoverimento, causando la perdita del suo antico potere.In epoca più recente, dal 1860 al 1927, durante il regno d’Italia, ha fatto parte del mandamento di Torchiara, appartenente al circondario di Vallo della Lucania.