Paese dell'Antica Pizza Cilentana

Annidato fra Monte Cantenna e Monte Sottano, il Borgo di Giungano rappresenta un’oasi di macchia mediterranea, fra boschi di elci, torrenti, rocce e il mare a cui lo sguardo va in lontananza.In questa particolare cornice naturale è suggestivo passeggiare per il borgo medioevale, ammirando le strette stradine, la Chiesa dell’Assunta del 1400 e gli antichi Palazzi.
Il Sindaco
Giuseppe Orlotti

'no iunco antico lu nome 'n ce rette
Si spande dal mare fino alle vette
Nu storico borgo, famoso nel tempo
'u sapeno tutti 'rint ‘o ciliento
Si narra che 'a casa, la prima fra tutte
Fu costruita da un tale Zappulli...
Ne ha visti di scontri, di guerre e di moti
Per allontanare i suoi dominatori
Antichi i palazzi, antiche le chiese
È ricco di storia stu bello pese
'na storia che giunge da molto lontano
Signori e signore benvenuti a Giungano

Gaetano Stella e Manuel Mascolo

Giungano sorge ai piedi del Monte Cantenna ed è circondato da un territorio in cui prevalgono oliveti secolari e immensi vigneti con incantevoli vedute sul Golfo di Agropoli-Paestum e il Golfo di Salerno. Il turista o il viaggiatore che arriva a Giungano si lascia alle spalle l’antico mare di Paestum e la vasta Piana del Sele e attraversa antichi paesaggi dove ancora è armonico il rapporto fra l’uomo e la natura. Secondo la tradizione, il nome “IUNCANO” deriverebbe da “IUNCUS” (giunco) per la cui lavorazione gli abitanti del luogo erano particolarmente rinomati.
Giungano è posto lungo l’antica via di collegamento fra Paestum, l’Alto Cilento e la Lucania. I ritrovamenti archeologici, ora conservati nel vicino museo di Paestum, dimostrano che la zona era abitata fin dal Paleolitico. La sua fondazione risale al periodo in cui gli abitanti della decaduta Paestum lasciarono la costa e la piana, divenute troppe pericolose a causa delle invasioni saracene e della diffusione della malaria. La memoria locale tramanda che la prima casa fu costruita da un tale Zappulli nel 1003 d.C.
Nel periodo Borbonico la popolazione di Giungano si distinse nei moti del Cilento. Al Seicento risalgono molte abitazioni nobiliari munite di splendidi portali di pietra calcarea, tuttora ben conservati. Bellissimi sono i portali del restaurato Palazzo Picilli e del Palazzo Stromilli.Nel centro storico dominato dal Monte Cantennasi possono ammirare i palazzi signorili dell’era feudale, in particolare: Palazzo Ducale, Palazzo Picilli, Palazzo Guglielmotti, Palazzo Stromilli, Palazzo Aulisio.